Coupé (o spider) sportiva griffata Alfa, la 4C del 2013 viene prodotta a Modena dalla Maserati. Modello di fascia alta, abbina stile, tecnologia e prestazioni.
L’Alfa Romeo 4C è un modello di coupé sportiva in commercio dal marzo 2013; pur essendo una Alfa a tutti gli effetti, la 4C viene prodotta dalla Maserati (nel proprio stabilimento di Modena). Progettata dal Centro Stile Alfa Romeo, la sportiva del Biscione omaggia alcuni modelli storici del marchio, in particolare l’Alfa 33 Stradale o la più recente 8C Competizione, e rappresenta uno sviluppo del concept presentato nel 2011 al Salone dell’Auto di Ginevra.
Il modello è proposto anche in versione spider, a sua volta disponibile anche in un’edizione speciale (Carbon Edition) contraddistinta dalla presenza di numerosi elementi in fibra di carbonio quali cover roll bar, prese d’aria frontali e laterali, inserto sulla plancia, cornice del cambio, bocchette dell’aria e calotte degli specchi. In aggiunta, questa variante esclusiva prevede le pinze dei freni colorate (rosse o gialle), cerchi in lega con raggi bruniti, Pack Racing, cruise control, sedili in pelle e Alcantara neri con cuciture rosse o gialle a contrasto, sensori di parcheggio, pannelli porta e plancia rivestiti in pelle.
Scheda tecnica Alfa Romeo 4C
L’Alfa Romeo 4C è lunga quasi 4 metri (3.989 mm), è larga 1.864 mm ed è alta 1.183 mm; il passo misura 2.380 mm, lo sbalzo anteriore 859 mm mentre quello posteriore arriva a 750 mm. Il peso a secco è inferiore alla tonnellata (934 kg) con una distribuzione delle masse al 62% sul posteriore e al 38% all’anteriore. La massa particolarmente ridotta è il risultato dell’utilizzo di materiali specifici, volti a ridurre quanto più possibile il peso dell’auto: il telaio, infatti, costituito da una monoscocca realizzata in fibra di carbonio, pesa soltanto 73 kg. Con lo stesso principio, il blocco motore e le crash box sono interamente di alluminio, un materiale che abbina leggerezza e resistenza. La carrozzeria, infine, è fatta di uno speciale materiale composito (SMC) che si caratterizza per la bassa intensità; rispetto all’acciaio è più leggero del 20% ed è anche più stabile.
Per quanto riguarda il dinamismo della vettura, va anzitutto sottolineato che il motore dell’Alfa 4C è collocato in posizione centrale. Questo, così come le capacità prestazionali, rendono necessaria la presenza di un impianto frenate di livello: all’anteriore si trovano i dischi forati autoventilanti con pinze Brembo che permettono alla vettura di frenare dalla soglia dei 100 km orari in 36 metri; inoltre, la diversa misura dei pneumatici anteriori rispetto a quelli posteriori assicura una migliore aderenza al suolo stradale.
Stile e design
Gli esterni dell’Alfa Romeo C4, disegnati da Alessandro Maccolini, si caratterizzano per le linee fluide, in grado di scolpire i volumi in maniera elegante senza pregiudicare l’impatto tipico da modello sportivo. L’anteriore – riprendendo gli stilemi della 33 Stradale – appare proteso verso il trilobo centrale, che accoglie lo stemma della Alfa Romeo e una delle tre prese d’aria; le altre due si collocano ai lati della fascia paraurti, all’interno di due cavità dal profilo affusolato. Particolarmente filante ed incisivo il design dei gruppi ottici, mentre il cofano viene scolpito da due scanalature che formano una ‘V’ a prolungamento del trilobo anteriore.
Stessa impostazione per la fiancata; i passaruota anteriori sono più discreti di quelli posteriori mentre una scanalatura attraversa la portiera partendo dalla presa d’aria che si trova nei pressi della maniglia. Il prospetto posteriore si caratterizza per essere decisamente muscolare: l’ampio lunotto, dall’andamento fortemente fast, si innesta su di una superficie segnata da volumi piuttosto fluidi. Un piccolo spoiler trova posto tra le due luci posteriori ma risulta molto più ‘sportivo’ il diffusore nero che accoglie il doppio terminale cromato dello scarico.
Il motore Alfa Romeo 4C
A sospingere l’Alfa Romeo 4C è un propulsore a 4 cilindri in linea da 1.7 litri (1.750 cc di cilindrata) turbo benzina, a iniezione diretta e a trazione posteriore; l’unità è in grado di sviluppare una potenza di 240 CV (a 6.000 giri) e 350 Nm di coppia, l’80% della quale è disponibile già ad un regime di 1.700 giri al minuto. Realizzato interamente in alluminio, il motore offre eccellenti riscontri prestazionali: la velocità massima dichiarata dall’Alfa Romeo è di 257 km/h mentre l’accelerazione da 0 a 100 km/h è di 4.5 secondi. Questa unità a 4 cilindri viene abbinata ad un cambio automatico a sei marce a doppia frizione Alfa TCT che offre anche la funzione Launch Control (per ottimizzare l’accelerazione da fermo). Per assecondare il proprio carattere smaccatamente sportivo, la 4C offre anche un selettore di guida (l’Alfa D.N.A.) che permette di scegliere tra tre modalità: Dynamic, Natural e All Weather. A queste se ne aggiunge una quarta – Race – dedicata a chi vuole vivere un’esperienza di guida in pista. Questa modalità, infatti, riduce al minimo l’impatto del controllo elettronico della stabilità e dell’ABS, lasciando maggiore controllo al guidatore
Per ottimizzare le prestazioni, questo power train usa la tecnologia denominata “scavenging” che, come si legge sul sito ufficiale del marchio del Biscione, “massimizza la coppia a bassi regimi e fornisce energia in base agli input del guidatore. Per implementare questa tecnologia, il motore è anche equipaggiato di un turbocompressore di nuova generazione e un collettore di scarico“.
Le elevate prestazioni Alfa Romeo 4C richiedono anche un adeguato sistema di raffreddamento; la coupé del marchio torinese ne utilizza uno automatico; il meccanismo, grazie alla pompa ‘After Run’, fa circolare l’olio fin quando il turbocompressore non si è raffreddato completamente.
L’Alfa Romeo 4C Competizione e 4C Italia
Prodotta in un’edizione limitata di 108 esemplari, questa versione introduce un nuovo colore per la carrozzeria (Grigio Vesuvio) e una serie di inserti in fibra di carbonio. Gli elementi caratteristici della serie includono paraurti dedicato e prese d’aria in tinta, livrea specializzata, tetto in fibra di carbonio, scarico centrale Akrapovic in titanio e cornice in fibra di carbonio, spoiler posteriore in fibra di carbonio. Anche gli interni hanno un carattere esclusivo: sedili sportivi e volante in pelle e microfibra con cuciture rosse a contrasto sono abbinati ad un inserto dedicato sulla plancia ed alla targhetta con numerazione progressiva del modello.
Altra versione esclusiva a tiratura limitata (sempre 108 unità) è l’Alfa Romeo 4C Spider Italia, offerta nel colore Blu Misano si contraddistingue per i dettagli nero lucido dei paraurti, per i cerchi in lega a cinque fori e le pinze freno gialle.
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